Grazie alla collaborazione con Fiditalia, ora puoi acquistare subito i tuoi nuovi infissi e richiedere di dilazionare il pagamento un pò alla volta ogni mese in comode rate
Attualmente è presente una sola formula di acquisto che prevede la detrazione tramite dichiarazione dei redditi da parte del cliente per un valore complessivo del 50% della spesa sostenuta.
Il bonus è stato prorogato per tutto il 2025 con esclusione degli immobili che risultano essere seconde case.
La detrazione fiscale è l’importo che il contribuente può sottrarre dall’imposta lorda del prorpio reddito generato, scontando l’importo dalle tasse dovuto.
Se stai valutando la sostituzione dei tuoi vecchi infissi (finestre, persiane, avvolgibili o cassonetti), devi sapere che con Serramenti 360 la possibilitò di acquisto con la formula dello sconto in fattura pari al 50% applicata direttamente sulla fattura d'acquisto.
La detrazione o la cessione del credito pari al 50% è valida anche per la sola sostituzione di nuove schermature solari esterne (persiane, scuri, avvolgibili, frangisole, tende esterne), senza necessariamente intervenire sui serramenti interni.
Il bonus fiscale sugli infissi viene concesso agli interventi che permettono di ottenere sugli immobili un miglioramento termico. Nel bonus rientra la fornitura e la posa in opera IVA compresa di:
finestre, portefinestre, portoncini d’ingresso, scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti (con i suoi elementi accessori), zanzariere e tende da sole (a condizione che non siano orientate a nord).
La sostituzione dei cosiddetti accessori, deve avvenire simultaneamente a quella degli infissi (es. finestra con zanzariera, oppure finestra con avvolgibile).
Se l'importo non viene detratto immediatamente in fattura (sconto in fattura 50%), è possibile recuperarlo nei 10 anni successivi con rimborsi annuali. Esempio di acquisto:
- valore finestre € 5.000 (IVA compresa)
- detrazione fiscale pari al 50% ossia € 2.500
Lo Stato restituisce al contribuente € 250 all’anno per i successivi 10 anni.
È indispensabile che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale con specifica "risparmio energetico", in cui risulti esserci:
- la causale del versamento (legge 296/06 e successive modifiche, risparmio energetico)
- il codice fiscale di chi vuole usufruire della detrazione;
- il codice fiscale o numero di partita Iva della ditta venditrice
- per specifiche casistiche è possibile anche pagare tramite bonifici ordinari
La pratica ENEA deve essere predisposta per tutti gli interventi di risparmio energetico (sostituzione delle finestre, porte blindate, isolamento termico del soffitto o dei muri, ecc.).
Successivamente all'installazione, entro e non oltre i 90 giorni dal termine dell’installazione degli infissi, è necessario predisporre telematicamente la pratica ENEA. E' possibile farlo autonomamente sul sito dell'ENEA oppure appoggiarsi ad un professionista. In caso di sconto in fattura, tale pratica viene presentata direttamente dalla ditta che esegue i lavori.
Sì, complessivamente per tutti i lavori presentati presso la stessa unità familiare, esiste il limite di 96.000 euro, mentre per lo sconto in fattura se viene applicato e superata la soglia di € 10.000 di intervento è obbligatorio presentare un visto di conformità e un'asseverazione da parte di un tecnico abilitato. Entrambe le pratiche sono sempre conteggiate all'interno del preventivo con lo sconto in fattura.
Possono beneficiare del bonus serramenti:
- proprietari e/o nudi proprietari
- locatari
- comodatari
- familiari conviventi
- chiunque abbia un diritto di godimento tipo usufrutto o uso dell'abitazione o delle superficie
Salvo diverso accordo tra le parti, esiste la possibilitò di trasferire la parte residua di detrazione non ancora utilizzata, alla persona che ha effettivamente eseguito i lavori in casa.
Nel caso invece di decesso, la detrazione passa all’erede, solo se questo abita nella casa interessata o vi trasferisce la residenza.
Sì, puoi usufruire del bonus infissi anche se non effettui contestualmente dei lavori di ristrutturazione.
Nel caso di interventi in singole unità immobiliari, ossia univocamente definite al Catasto urbano tale scheda può anche essere redatta dal singolo utente.
In tutti i casi diversi da quelli di cui sopra (ad esempio, interventi che riguardano parti condominiali), la scheda deve essere sottoscritta da un tecnico abilitato.
Tuttavia, dato che la pratica non è semplicissima da compilare e inviare, ti consiglio di rivolgerti in ogni caso a un tecnico specializzato, come un ingegnere, architetto, geometra o commercialista.
In questo modo sarai sicuro di non sbagliare.
Se l'acconto lo hai pagato in un anno e il saldo in quello successivo, potrai fare i due maniere:
La prima predisporre la pratica ENEA nel primo anno usufruendo della detrazione fiscale l'anno successivo. Mentre per il saldo pagato nell'anno successivo devi predisporre una seconda pratica e usufruirai della detrazione due anni dopo.
La seconda opzione è fare tutto nel'anno in corso: in questo caso avrai diritto alla detrazione fiscale l'anno successivo.
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