La risposta è no! E' vero, in passato il PVC di colore bianco possedeva una mescola particolarmente povera, questo dettaglio esponeva l'infisso all'ingiallimento. Da inizio anni 2000 tutto ciò è totalmente cambiato grazie ai nuovi sistemi produttivi ed alle mescole sempre più performanti. Dunque possiamo affermare con estrema serenità che questo "detto popolare" è oramai un lontano ricordo.
Infissi in PVC: pro e contro
Gli infissi in PVC negli ultimi anni hanno avuto un considerevole incremento in svariati utilizzi. Il merito principale è soprattutto grazie alle loro ottime prestazioni termico acustiche e alla loro evoluzione nel campo dell’innovazione estetica. Il serramento è costruito attraverso l’assemblaggio di manufatti rigidi in PVC, che per l'appunto è la denominazione commerciale del polivinilcloruro, un materiale plastico ricavato da naturali materie prime.
Come per l’alluminio anche i serramenti in PVC hanno un molteplice utilizzo, per finestre, porte finestre, vetrate e porte interne, mentre risulta avere delle limitazioni o più semplicemente essere meno adatto per le facciate in vetro di grandi dimensioni (es. scorrevoli da oltre 3 metri di larghezza) dove solitamente viene preferito un profilo metallico.
Il PVC ha buone caratteristiche fonoisolanti e termiche, resiste all’invecchiamento e per l'appunto alla decolorazione. E' un materiale autoestinguente ed è completamente idrorepellente, inoltre non ha bisogno di interventi periodici di manutenzione. Solitamente viene garantito 10 anni, ad oggi però nessuno può concretamente dire quanto possono durare se non attraverso ipotesi che confermano una durata indicativa di almeno 30/40 anni.
Attenzione però, facciamo delle doverose distinzioni, l'alluminio ha costi decisamente più altri del PVC
Gli infissi in alluminio, grazie alla loro solidità e resistenza agli eventi atmosferici, sono largamente utilizzati per misure importanti o vetrate. Quando è necessario realizzare grandi facciate continue o coperture (es. in centri commerciali o altri grandi edifici), al serramento viene preferita una struttura che oltre a sorregge, sia parte strutturale della tenuta. In questo modo l’utilizzo dell’alluminio viene preferito (es. facciate con grandi superfici continue di qualsiasi forma), dove le soluzioni estetiche ed architettoniche sono aperte a innumerevoli possibilità, sia nell’ambito commerciale, pubblico che privato.
Il telaio del serramento in alluminio che nasce colore anodizzato può essere verniciato in qualsiasi tinta, come ad esempio le variabili delle tinte RAL o con particolari effetti sulla superficie quali l’ossidazione.
Dal punto di vista delle dimensioni il serramento in alluminio può essere realizzato con telaio ridotti (es. minimal), in modo che abbiano un impatto estetico decisamente essenziale.
Il serramento in alluminio, ha prestazioni di isolamento termico medie. Per ovviare a questo inconveniente (dovuto alla materia prima) i serramenti in alluminio vengono costruiti con il sistema “a taglio termico“, dove la porzione interna del serramento viene isolata da quella esterna. Tale intervento conferisce al serramento un sistema di giunti isolanti che evitano al materiale conduttore di creare ponti termici.
Esattamente come il PVC, dal punto di vista della manutenzione, l’installazione nel corso degli anni successivi, non ha particolare necessità di intervento.