Partiamo con il dire che siamo nel bel mezzo di una tempesta perfetta, analizziamo quindi le principali causa e successivamente il perché di queste fibrillazioni del mercato:
1) la pandemia del 2020 ha sostanzialmente obbligato le aziende produttrici a rallentare sia con l'estrazione sia con la composizione di specifiche materie prime per un totale complessivo di circa il 65%. Dal punto di vista aziendale, possiamo affermare che la domanda nel corso di pochi mesi si è praticamente azzerata
2) la ripresa post pandemia, messa in campo dai vari governi mondiali, ha immesso sul mercato ingenti quantità di investimenti. Lo scopo degli investimenti è stato quello di evitare che le aziende potessero non superare questo difficile momento. Questa scossa meglio nota come ripartenza, ha però portato ad un aumento della domanda di circa il 25% rispetto all'anno precedente dove per l'appunto le stesse aziende fornitrici di materie prime non avevano calato la propria produzione
3) ad aggravare l'aumento dei prezzi si è messo anche di mezzo il cambio da parte dei principali governi mondiali nel convertire parte delle tecnologie di produzione in soluzione più "green". Come ci insegna la storia ogni cambio tecnologico ha necessità di un periodo di transazione, questo tradotto in parole più comprensibili si trasforma nel dover vedere e valutare se quanto ipotizzato sia una strada percorribile e soprattutto più economica.
4) la politica delle scorte attuata da alcuni paesi ha ulteriormente aggravato la scarsa reperibilità sul mercato. Capiamoci, fare scorta è un diritto lecito e strategico di ogni stato, quello però che è avvenuto nel corso del 2020 e del 2021 non ha quasi precedenti. Alcune nazioni, sulla base delle propria industria nazionale, hanno acquistato ingenti commesse per fare in modo di non entrare nel vortice delle speculazioni finanziarie. Tradotto, per paura di non poter più avere un costo fisso di produzione, hanno preferito acquistare ad un prezzo più alto la materia prima al fine di sapere quanto sarebbe potuto costato quel stesso prodotto nei mesi successivi
5) ad aggravare la situazione le speculazioni finanziarie pilotate, ovvero quei ormai noti giochi di borsa che portano un valore X a trasformarsi in un valore Y in poco tempo al solo scopo di poter ipervalutare un'azione oppure un titolo